Droghe e legge: Le basi giuridiche in Italia
La questione delle droghe e della loro regolamentazione rappresenta un tema di grande rilevanza nel panorama legale italiano. La normativa che disciplina il consumo e la vendita di sostanze stupefacenti è contenuta nella Legge n. 309/1990, conosciuta comunemente come "Legge Fini-Giovanardi".
La Classificazione delle droghe
La Legge Fini-Giovanardi classifica le sostanze stupefacenti in quattro tabelle, in base al loro potenziale di pericolosità e all'eventuale uso terapeutico riconosciuto. La Tabella I include le sostanze considerate più pericolose, come l'eroina e la cocaina, mentre la Tabella II comprende droghe come la cannabis e il peyote, con un utilizzo terapeutico limitato. La Tabella III riguarda sostanze come la codeina e la morfina, utilizzate principalmente per scopi medici, mentre la Tabella IV include farmaci psicotropi.
Il Consumo di droghe e la pena
La legge italiana prevede sanzioni diverse in base alla quantità di droga posseduta o consumata. Il consumo di sostanze stupefacenti è considerato un reato e può essere punito con l'arresto fino a un anno o con una multa fino a 3.000 euro. Nel caso di possesso di droga per uso personale, il codice penale prevede pene più severe, con la possibilità di arresto fino a tre anni o una multa fino a 26.000 euro.